Chi sono le donne che vengono violentate, assassinate, stuprate nella mente e i cui corpi ci giungo contorti, macchiati, spezzati e che spingono la fantasia ad immaginarle non amabili per ciò che erano come persone, ma desiderabili come carne? Cosa hanno provato durante il massacro della loro identità? Erano intelligenti, sensibili, istruite, ignoranti, colte…erano come noi? Come restituire loro dignità, forza, cuore, anima glorificando i segni dei misfatti di cui sono state vittime? E come narrare dei loro nomi: grazia, sensibilità, forza, coraggio? Il teatro e la poesia possono, in poche righe, raccontarci mondi interiori e psichici, restituirci la complessità di una relazione o di un momento di vita difficile e trasformare un atto banale in narrazione dai contenuti universali. Quando il teatro e la poesia riescono a divenire nella loro sintesi, voce delle voci, voce di tutti, sguardo degli sguardi e pathos del pathos che fu, l'arte ha raggiunto la sua finalità. "Io e l'altra" raccolta di testi per il teatro, unisce autrici italiane di diversa provenienza geografica e di diversa formazione letteraria: teatrale, narrativa, poetica.