- Il Messaggero di Roma, spettacoli e cultura del 6 novembre 2006 a cura di Paola Polidoro: Lou Salomé e Anna Freud – l’affinità elettiva “…
Le 419 lettere scritte dalle due scienziate umaniste nei venti anni dal 1917 al 1937 sono state trovate in Germania nel 2004 e pubblicate l’anno successivo. Inedite in Italia, saranno questo pomeriggio la materia della lettura teatralizzata “…come se tornassi a casa da un padre e da una sorella, curata da Maria Inversi che sarà Lou, Clara Galante sarà Anna. Dopo aver selezionato le lettere più significative, Maria Inversi ha costruito un dialogo che –partendo dal pretesto di ricordare i 150 anni dalla nascita di Freud-vuole evidenziare, spiega “la libertà di due intellettuali disinvolte anche in un contesto tutt’altro che accogliente come certamente era quello della nascente scuola freudiana. Anna era omosessuale, ma ovviamente non è questo l’aspetto importante di questa loro affinità elettiva…”
- Noi donne, anno 62, n.1 gennaio 2007, a cura di Giovanna Proventi:
La rivoluzione di Anna e Lou
“…Un epistolario lungo e intenso pieno di riflessioni sempre aderenti al proprio vissuto e ai differenti ambienti culturali in cui le donne vivono e con cui si confrontano. Coltivando una relazione tra loro per niente formale e sempre autentica, le due donne creano uno speciale spazio vitale, al tempo stesso autonomo e comune. Il loro è una sorta di esperimento d’amore, inteso non come assoggettamento all’altro, ma come espressione di sé in una relazione di reciprocità. Scrive Lou ad Anna il 16 marzo 1925: “su quello che scrivi riguardo a delusioni e incertezze, la penso forse in maniera diversa da te: per me il distacco può avvenire quasi solo per propria colpa, o per un proprio cambiamento, perché per amare intendo esclusivamente il proprio spazio vitale; e, allo stesso modo per essere amati intendo il ricevere (dall’altro), tale spazio vitale. Ma anche questo non è un argomento da trattare per lettera….”