Studi: laurea in lingue e letterature straniere (Pescara), giornalismo (IED), teatro (Pescara metodo Fersen), regia (Fathi Akkar – Tunisi), specializzazioni teatro contemporaneo Sorbonne (Censier III), tecniche fisiche: acrobatica-danza (Shanty Oyarzaball – Parigi) danza (principi di classica Pescara), contemporanea (ètoile Carolyn Carlson); stage (équipe di P. Brook – Parigi), Farfa (Danimarca) e molti altri.
Interprete, scrittrice e regista teatrale, di origine pugliese, risiede a Roma. E’ stata direttore artistico di teatri e festival.
Nel 1986 ha portato il butoh in Italia strutturando il primo seminario intensivo e di lunga durata, creando materiali di diffusione e una scuola che ha diretto fino agli anni 1992- 1993 Il Maestro invitato fu Masaki Iwana che, scelto a Parigi, nel riconoscersi nel maestro Tatsumi Ikata da esso prendeva distanza immaginando una visione in cui il concetto filosofico del “nero” si trasformasse o orientasse verso il “bianco”.
Ha ideato e diretto spettacoli in cui ha fatto confluire: danza, arte visiva, fotografia e drammaturgia musicale con testi suoi o di: Ingeborg Bachmann e Etty Hillesum (1994); Marguerite Duras (1996), Simone Weil, Jean Cocteau, Maria Zambrano (1996); Elfriede Jelinek (2006), Ludovica Ripa di Meana (testi in endecasillabi). Suoi testi hanno raccontato: Camille Claudell(1989-1990), Artemisia Gentileschi(1992-1993), Ingeborg Bachmann, Amelia Pincherle Moravia Rosselli(2004), Milena Jesenska(2004), Marianne Golz-Goldlust(2004), Sabina Spielrein(1999-2000), Sylvia Plath(2004-2005), Artemisia Gentileschi e Marietta Tintoretto(2015), ma anche Medea (cinque Medee e Nutrice)(1999), Franzoni e molte altre figure inquietanti. Alcuni suoi ultimi testi trattano di violenza fisica su donne, minori e ragazzi.
Ha ideato e allestito il Rinascimento italiano in Quest’è l’amante mio – Operina Rock 2006 (petrarchiste)… Suoi ultimi testi: Ammucciata; (due donne si confrontano tra fedeltà e libertà); C’è sempre un altro inferno 2011 ( studenti tra i 19 e i 24 anni che divenivano carnefici dei loro compagni sotto minaccia di morte – (Romania); Io come questi non ci divento – Narcisa alle alghe 2013 (prima durante e dopo Basaglia), Assenzio tra padri e madri – Artemisia Gentileschi e Marietta Tintoretto al bar (commedia) E inoltre: l’antologia Io e l’altra – 2010 (violenza fisica o psicologica sulle donne (testi teatrali ed. Joker). Ha pubblicato racconti (ed. Iacobelli), e a cura di alcuni premi: edizioni Borgia e Editoria e spettacolo; saggi (Edizioni Lavoro; Lindao: Città Aperta Edizioni) e più recentemente: 2011 E. Jelinek e le pièce teatrali che non si misurano col gioco (Aracne Editore); Parlez-moi d’amour Il punto di vista registico de: la serata a Colono (Elsa Morante) nel collettaneo edito da Iacobelli 2015; Poesie: Rainews24; ha curato Il Canto della Terra – Mahler, antologia di poete (Samuele Editore), Solo Un attimo (poesie CFR Edizioni 2012) Il danno e la luce (CFR Edizioni 2014) ricitar-cantando dedicato a tematiche giovanili. In uscita tre volumi tra drammi e commedie, per La Mongolfiera Edizioni: LEI e LUI e Drammaturgie di impegno civile.ha organizzato conferenze e convegni inerenti la cultura delle donne e contro ogni forma di violenza. Tesi sul suo lavoro: Facoltà di Padova, Verona, Catania, Roma. Ha tenuto corsi annuali di formazione per attori e danzatori nonché seminari in alcune città italiane. Collabora con riviste culturali. E’ stata premiata (primi premi e menzioni speciali) e recensita su quotidiani e riviste specializzate e on line. Ha debuttato in teatri istituzionali e privati e in alcune città straniere. Parla correntemente francese e inglese. Socia SIL – Società italiana delle letterate.
Foto: Luciano Usai 2015 e Norbert