La tomba di Antigone – 2003

LEGGERE DONNA N. 97

…il testo di Maria Zambrano ha cominciato a “parlare” e il palco si è riempito di immagini nonostante che la rappresentazione fosse un monologo; le parole sono diventate corpo, emozioni, senso profondo di un’esistenza… (Intervista a cura di Antonietta Lelario)

DONATELLA MASSARA

“…l’attrice-regista ha un’eccezionale capacità interpretativa. Spirituale e purificata ma non disincarnata Maria trasferisce vigore ed energia nel testo cristallizzando in ogni parola una misteriosa sapienza, la voce-corpo-parole vola nello spazio di cono di luce e ci tiene ammagliate/i per un’ora di spettacolo…Affiancano le letture brani musicali, una interruzione vocale, il freddo della caverna, dunque, dalla quale, per pochi secondi, udiamo uscire la voce di Antigone. Ma una grande pietà cade per tutto lo spettacolo, clemenza per noi che partecipiamo nell’ombra, costretti a capire che Antigone non è mai morta, così vuole Maria Zambrano, sepolta viva la giovane parla e ci spiega il disegno assurdo di una donna che avrebbe dovuto celebrare le sue nozze…”

Vito Procaccini Provinciale di Foggia – Cultura Arte Spettacolo Anno XI – Ottobre-Novembre 2000

“Al Teatro del Fuoco è stata rappresentata La Tomba di Antigone nell’adattamento di Maria Inversi…Nella sala affollata, il pubblico in un’atmosfera sospesa ha seguito con trepidazione la rielaborazione che riprende Antigone nella tomba dove Sofocle l’aveva lasciata..

ISAB IL NUOVO ANNO II N. 47, 13 DIC. 2002

“…E’ più che teatro è più che rappresentazione da palco…Una preparatissima attrice italiana, Maria Inversi, anche autrice e regista teatrale, sa mettere in scena una riduzione de “La Tomba di Antigone” della Zambrano con una fluidità e una capacità -complici il gioco di luci e l’ottima scelta musicale- che affascinano. Un monologo scandito e interpretato con sicurezza e solidità, capace di rendere comprensibili insieme dolore e filosofare a chiunque, e di sollevare nell’animo di chi ascolta dubbi e tumulti che il quotidiano riesce a cancellare…”

Intervista RAI 3 Lampi – rubrica teatrale a cura di Cristina Faloci

Primo Piano a cura di Titti Danese ELLE mese di marzo 2003

 

La Tomba di Antigone di: Maria Zambrano

Adattamento teatrale, interpretazione e regia di: Maria Inversi – stralci recensioni

Intervista a cura di Antonietta Lelario, Leggere Donna n. 97

“…il testo di Maria Zambrano ha cominciato a “parlare” e il palco si è riempito di immagini nonostante che la rappresentazione fosse un monologo; le parole sono diventate corpo, emozioni, senso profondo di un’esistenza…”

Donatella Massarawww.ult.it.donneconoscenzastorica/inversizambrano.htm

“…l’attrice-regista ha un’eccezionale capacità interpretativa. Spirituale e purificata ma non disincarnata Maria trasferisce vigore ed energia nel testo cristallizzando in ogni parola una misteriosa sapienza, la voce-corpo-parole vola nello spazio di cono di luce e ci tiene ammagliate/i per un’ora di spettacolo…Affiancano le letture brani musicali, una interruzione vocale, il freddo della caverna, dunque, dalla quale, per pochi secondi, udiamo uscire la voce di Antigone. Ma una grande pietà cade per tutto lo spettacolo, clemenza per noi che partecipiamo nell’ombra, costretti a capire che Antigone non è mai morta, così vuole Maria Zambrano, sepolta viva la giovane parla e ci spiega il disegno assurdo di una donna che avrebbe dovuto celebrare le sue nozze…”

Vito Procaccini -Provinciale di Foggia – Cultura Arte Spettacolo – Anno XI – Ottobre-Novembre 2000

“Al Teatro del Fuoco è stata rappresentata La Tomba di Antigone nell’adattamento di Maria Inversi…Nella sala affollata, il pubblico in un’atmosfera sospesa ha seguito con trepidazione la rielaborazione che riprende Antigone nella tomba dove Sofocle l’aveva lasciata…”

ISAB – IL NUOVO – Anno II n. 47, 13 dic. 2002

“…E’ più che teatro è più che rappresentazione da palco…Una preparatissima attrice italiana, Maria Inversi, anche autrice e regista teatrale, sa mettere in scena una riduzione de “La Tomba di Antigone” della Zambrano con una fluidità e una capacità -complici il gioco di luci e l’ottima scelta musicale- che affascinano. Un monologo scandito e interpretato con sicurezza e solidità, capace di rendere comprensibili insieme dolore e filosofare a chiunque, e di sollevare nell’animo di chi ascolta dubbi e tumulti che il quotidiano riesce a cancellare…”

Primo Piano a cura di Titti Danese – ELLE mese di marzo 2003

Intervista RAI 3 – Lampi – rubrica teatrale a cura di Cristina Falci

Presentazioni: La Stampa, Il Tempo, RAITRE – Abruzzo, Il Centro, Il Messaggero d’Abruzzo, Il Tempo d’Abruzzo   

Presentazioni e recensioni del libro: “Antigone e il sapere femminile dell’Anima” a cura di Maria Inversi , Casa Ed. “Edizioni Lavoro” – Roma